The BMJ
L’accesso tempestivo al trattamento del cancro è una priorità urgente per i pazienti
L’accesso tempestivo al trattamento del cancro è una priorità urgente per i pazienti e i loro medici. Alcune prove mostrano l’impatto deleterio dei tempi di attesa eccessivi sugli esiti per i pazienti con cancro che necessitano di cure immediate. Da marzo 2020, il coronavirus (covid- 19) ha ritardato l’accesso dei pazienti ai trattamenti contro il cancro in molte giurisdizioni sanitarie, causando preoccupazione internazionale per le conseguenze non intenzionali delle misure di controllo della pandemia per questi pazienti e guidando un aumento di interesse nei modelli matematici per aiutare a quantificare i probabili cambiamenti nella mortalità a lungo termine tra i pazienti colpiti.
The New York Times
L’isolamento sociale è legato all’ipertensione nelle donne
Le donne che sono socialmente isolate hanno un aumentato rischio di ipertensione, riferiscono i ricercatori. Gli scienziati hanno utilizzato i dati raccolti su 28.238 uomini e donne canadesi di età compresa tra 45 e 85 anni che stanno partecipando a un ampio studio continuo sull’invecchiamento. I ricercatori hanno scoperto che rispetto alle donne sposate, le donne single avevano un rischio maggiore del 28% di ipertensione, le donne divorziate un rischio maggiore del 21% e le donne vedove un rischio maggiore del 33%.
EurekAlert!
Il trattamento con statine riduce la mortalità per COVID-19 dal 22% al 25%
Il coronavirus ha infettato più di 40 milioni di persone in tutto il mondo e ha causato più di un milione di morti in meno di un anno. Inoltre, non è ancora chiaro il motivo per cui alcune persone che contraggono il virus non mostrano sintomi mentre altre possono morire o subire conseguenze molto gravi. Uno dei trattamenti che sono stati discussi riguardo al loro ruolo nell’evoluzione del COVID-19 sono state le statine. Questo farmaco aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue e quindi a prevenire le malattie cardiovascolari.
EurekAlert!
Gli integratori alimentari possono aiutare nel trattamento del fegato grasso
Un recente studio condotto da ricercatori dell’Università di Jyväskylä è riuscito a prevenire parzialmente la malattia del fegato grasso nei ratti. I ratti con malattia del fegato grasso sono stati nutriti con un integratore alimentare noto per aumentare la crescita di batteri buoni nell’intestino. Contemporaneamente all’aumento dell’abbondanza di batteri, il contenuto di grassi nel fegato è diminuito in modo significativo. Inoltre, i risultati preliminari di uno studio sull’uomo sembrano promettenti.
ESC
Lo stile di vita delle madri influisce su quando la prole avrà il primo infarto o ictus
La prole di madri con uno stile di vita sano per il cuore vive quasi un decennio in più senza malattie cardiovascolari rispetto a quelle le cui madri hanno uno stile di vita malsano. Questa è la conclusione di uno studio pubblicato oggi sull’European Journal of Preventive Cardiology, una rivista della European Society of Cardiology (ESC).
GCU
Il lockdown è legato a una cattiva salute mentale in Scozia
Un nuovo studio ha confermato che un aumento dei comportamenti di salute negativi – come la mancanza di sonno, esercizio fisico e una dieta malsana – è legato a una salute mentale peggiore durante le restrizioni più strette del lockdown in Scozia. La ricerca condotta dall’Università della Scozia occidentale (UWS), in collaborazione con la Glasgow Caledonian University (GCU), ha concluso che questi cambiamenti hanno contribuito a un umore negativo più elevato e che il mantenimento, o addirittura il miglioramento, dei comportamenti di salute in una situazione di blocco è fondamentale per sostenere una salute mentale positiva.