Un problema “mondiale” quello su cui Intimina (intimina.com) – la linea di coppette mestruali compatte in silicone medicale – ha voluto indagare per scoprire se è vero che che le donne non fanno sesso durante il ciclo. Lo hanno chiesto a oltre 500 donne di tutto il mondo, di età compresa tra 18-50 anni e il dato che sta destando più stupore è che l’82% delle donne fa sesso durante le mestruazioni. Continua l’attività che Intimina (intimina.com) da sempre sostiene intorno al ciclo mestruale, con l’invito rivolto a tutte le donne – a partire da quelle più famose – a voler condividere virtualmente situazioni piacevoli anche in “quei giorni” con l’hashtag #WhileBleeding.
Il desiderio sessuale di solito aumenta un po’ durante le mestruazioni, il che significa che ti sentirai sicuramente in vena di sesso durante il periodo. Quindi, quando le è stato chiesto se si sentono eccitate durante le mestruazioni, il 26% ha risposto che lo fanno – ogni volta che mestruano. E migliora: un terzo (32% ) ha risposto che si sente spesso eccitato e un altro terzo (34% ) dice che succede a volte. Non solo: Il 12% afferma di raggiungere sempre l’orgasmo, mentre il 41% lo raggiunge a volte ma in modo più appagante.
“Le donne si stanno riappropriando di un periodo che spesso veniva indicato come scusa per non fare sesso. Ovviamente immagino che siano donne che non vivono in modo troppo sofferto la mestruazione e anche che i rapporti probabilmente si situano nei giorni meno abbondanti. È difficile collegare la libido alla funzione di un unico ormone, poiché sono moltissimi i fattori che hanno un impatto sul desiderio femminile– spiega Roberta ROSSI, psicoterapeuta e sessuologa c/o Istituto Sessuologia Clinica, Roma -. Le mestruazioni dipendono da un calo drastico nel progesterone e questo potrebbe in parte spiegare l’incremento del desiderio sessuale, che solo secondariamente potrebbe incidere sull’eccitazione riportata da molte donne soprattutto nel primo giorno di ciclo. Sulla maggiore eccitazione è possibile che agisca anche un fattore psicologico che fa sentire la donna più libera dal pericolo gravidanza in questa fase. Ma attenzione a questo pensiero, in realtà è raro ma è possibile che si possa rimanere incinta anche durante il ciclo, sia per la possibilità di una doppia ovulazione sia perché una volta finito il rapporto sessuale (gli spermatozoi possono sopravvivere nel corpo femminile per 3-4 giorni). Altro aspetto è la sensazione di bagnato prodotta dal ciclo, che potrebbe contribuire alla sensazione di eccitazione, simulando la “lubrificazione” tipica di questa fase.
Il 74% delle intervistate dichiara “di farlo” (durante il ciclo) …a letto, mentre il 21% preferisce la doccia o la vasca. Sono in crescita le donne che facendo sesso in modo confortevole e senza problemi grazie anche alla prima coppetta mestruale riutilizzabile progettata per il sesso (Ziggy Cup). La sua forma è simile a un diaframma e si trova proprio sotto la cervice, permettendo così la penetrazione standard senza interruzioni. Più del 20% delle intervistate ammette di aver fatto sesso con le coppette mestruali e, cosa più importante, affermano che è stato soddisfacente.
“Le coppette mestruali potranno sicuramente contribuire a implementare la salute sessuale della coppia che da sempre vede con un certo distacco la possibilità di avere rapporti sessuali – continua ROSSI – Questa resistenza non è solo imputabile alla donna, ma c’è proprio un rifiuto maschile che per il 40-50% dichiara imbarazzo e fastidio ad approcciare la proprio partner. Importante dunque poter contare su una continuità che non interferisca sulla spontaneità della coppia”.
Il periodo sessuale può anche essere molto benefico per il tuo corpo. È dimostrato che può aiutare a dimnuire il dolore e crampi per il 50% delle intervistate e può anche ridurre la durata del periodo perché un orgasmo può accelerare il processo di utero che perde il suo rivestimento.
“L’attività sessuale può alleviare in parte i dolori stessi quindi potrebbe essere una strategia proprio indirizzata a gestire meglio il dolore della mestruazione, soprattutto se la donna ha avuto riscontro di questo beneficio – sottolinea ROSSI”.