Ilaria Capua: la pandemia potrebbe diventare una panzoozia
Secondo uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine anche i gatti possono infettarsi e trasmettere il coronavirus. Yoshihiro Kawaoka, Professore di Scienze patobiologiche presso la Scuola di Medicina Veterinaria dell’Università del Wisconsin, ha condotto lo studio, in cui i ricercatori hanno somministrato a tre gatti SARS-CoV-2. Il giorno dopo aver somministrato il virus ai primi tre gatti, hanno messo un altro gatto in ciascuna gabbia. Senza però somministrare il virus SARS-CoV-2 a questi gatti. Entro sei giorni tutti i gatti avevano contratto il virus. Ogni gatto per un massimo di sei giorni ha diffuso il Covid-19 dai condotti nasali.
I risultati suggeriscono che i gatti possono essere in grado di contrarre il virus se esposti a persone o altri gatti positivi al SARS-CoV-2.
“È qualcosa che le persone devono tenere in considerazione“, afferma Peter Halfmann, professore di ricerca presso la UW-Madison che ha contribuito allo studio. “Se in quarantena si è preoccupati di trasmettere Covid-19 a figli e coniugi, si dovrebbe anche essere preoccupati di trasmetterlo ai propri animali”.
Entrambi i ricercatori consigliano alle persone con sintomi di COVID-19 di evitare il contatto con i gatti. Consigliano inoltre ai proprietari di gatti di tenere i loro animali domestici in casa, al fine di limitare il contatto con altre persone e animali.
Gli esseri umani rimangono il rischio maggiore per gli altri umani nel trasmettere il virus. Non ci sono prove che i gatti trasmettano il virus all’uomo, né ci sono casi documentati in cui gli esseri umani si siano ammalati di COVID-19 a causa del contatto con i gatti.
Vi sono, tuttavia, casi confermati di infezione di gatti a causa del contatto ravvicinato con esseri umani contagiati dal virus.
“I gatti hanno molte più probabilità di contrarre il Covid-19 da te, piuttosto che da un altro gatto”, afferma Keith Poulsen, direttore del Wisconsin Veterinary Diagnostic Laboratory.
Il contagio dei gatti è una aspetto affrontato anche da Ilaria Capua, virologa dell’Università della Florida, Stati Uniti. «È un argomento da tenere assolutamente sotto controllo perché se un gatto viene infettato dal Covid non sappiamo cosa fare. Però è un problema che potrà verificarsi, per cui bisognerà pensarci in anticipo, perché gli animali potrebbero diventare una fonte di infezione. I coronavirus sono virus che infettano molte specie: oggi dobbiamo gestire al meglio una pandemia tra gli esseri umani, che però potrebbe diventare una panzoozia, cioè un’epidemia colpisce la quasi totalità degli animali».