Bassi livelli di “colesterolo cattivo” possono aumentare il rischio di ictus

Secondo le ultime linee guida della American College of Cardiology e l’American Heart Association, i livelli di lipoproteine a bassa densità di colesterolo dovrebbero rimanere sotto i 100 milligrammi per decilitro (mgdl) per mantenere la salute.

Questo perché, se i suoi livelli sono troppo alti, può attaccarsi alle arterie, portando a tutti i tipi di problemi cardiovascolari.

Tuttavia, una nuova ricerca dal Brigham and Women’s Hospital e dalla Harvard Medical School di Boston, ha rilevato che le donne con livelli di LDL inferiori a 100 mgdl possono effettivamente essere più a rischio di ictus emorragico. Questo tipo di ictus, sebbene meno comune di un ictus ischemico, è più difficile da trattare e quindi più pericoloso per la persona che lo sta vivendo.

“Le strategie per abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi, come modificare la dieta o assumere statine, sono ampiamente utilizzate per prevenire le malattie cardiovascolari”, spiega l’autore dello studio Pamela Rist, di Brigham and Women’s Hospital.

” Ma il nostro ampio studio dimostra che nelle donne livelli molto bassi possono comportare alcuni rischi: le donne hanno già un rischio più elevato di ictus rispetto agli uomini, in parte perché vivono più a lungo, quindi è importante definire dei modi per ridurre il rischio”.

In questo studio, gli specialisti hanno osservato i dati di 27,937 donne di 45 o più anni che hanno preso parte al Women’s Health Study. I dati includevano misure del colesterolo LDL di ogni partecipante, colesterolo HDL e livelli di trigliceridi all’inizio dello studio.

Gli studiosi hanno notato che in nove donne delle 1,069 con livelli di LDL pari a 70 mg / dl o inferiori si sono presentati problemi cardiovascolari, mentre solo 40 delle 10,067 donne con livelli di colesterolo LDL di 100/130 mcdl sono state colpite.

I ricercatori hanno concluso che le donne con livelli più bassi di colesterolo LDL hanno una probabilità doppia di avere un ictus emorragico rispetto a quelle con livelli elevati di colesterolo LDL.

 

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