Questi gli argomenti del TG clipSALUTE:
Come donare un farmaco alle persone più povere
Le attività della Fondazione Banco Farmaceutico
Sabato 9 febbraio si è svolta la Giornata di Raccolta del Farmaco per Donare alle persone più povere le terapie di cui hanno bisogno. E per tutto l’anno è sempre attivo Il progetto Recupero Farmaci Validi Dare nuova vita ai farmaci, che abbiamo dimenticato nell’armadietto di casa, consegnandoli in farmacia affinché servano a curare altre persone. Sono due iniziative promosse dalla Fondazione Banco Farmaceutico, organizzazione nata per rispondere al bisogno di salute delle persone indigenti.
Avere un figlio? Meglio prima dei trent’anni.
Un’alternativa è la congelazione degli ovociti
Avere un figlio? Meglio prima dei trent’anni. Più si va avanti negli anni e più è difficile restare incinta e maggiori sono i rischi anche per in nascituro. Come fare se non si vuole avere un figlio in giovane età, perché per esempio, non si ha un partner, o non ci sono le condizioni economiche o lavorative? Una soluzione potrebbe essere quella di congelare alcuni ovuli per poi riutilizzarli in futuro. Un’alternativa è la fecondazione eterologa, che consente di ricevere un ovulo da una donatrice. Oggi questo tipo di fecondazione è possibile senza doversi recare all’estero.
Prevenire le infezioni delle ferite chirurgiche
Essenziale la corretta disinfezione della pelle
L’8% dei pazienti ricoverati in ospedale contrae un’infezione e, di queste, una su cinque sono infezioni del sito chirurgico. La corretta applicazione di precise misure di prevenzione potrebbe ridurre l’incidenza di infezioni almeno della metà e per questo è stato pubblicato il primo Documento di Consenso italiano sulla prevenzione delle infezioni delle ferite chirurgiche. La pelle del paziente è una delle principali fonti di batteri responsabili dello sviluppo di infezioni. Per questo motivo le Linee Guida internazionali sottolineano l’importanza della disinfezione della pelle mediante utilizzo della clorexidina al 2% in alcool, in soluzione sterile.
Terapia sottocute per il lupus eritematoso sistemico
In una penna pre-riempita una volta la settimana
Nuova via di somministrazione per la terapia del lupus eritematoso sistemico. Si tratta di na penna pre riempita, facile da gestire, per la somministrazione sottocute una volta alla settimana. Si appoggia su pancia o su coscia: come per attivare una penna si schiaccia il pulsante in alto e in 20 secondi la terapia è completata. La somministrazione sottocute del farmaco Belimumab, il primo e per ora unico anticorpo monoclonale specifico per il Lupus eritematoso, ai pazienti una migliore gestione della malattia.
Vincere le nuove sfide al mieloma multiplo
La scherma metafora della campagna AIL
I campioni olimpici di scherma Aldo Montano ed Elisa Di Francisca sono i testimonial della campagna dal titolo Mieloma Ti Sfido, iniziativa di sensibilizzazione per vincere le nuove sfide contro Il Mieloma Multiplo, una forma aggressiva di tumore del sangue. La campagna è promossa da AIL e La Lampada di Aladino con il contributo dell’azienda farmaceutica Celgene. Grazie alla ricerca oggi la sopravvivenza dei pazienti è aumentata, ma è fondamentale non abbassare la guardia: la sfida continua e adesso ci sono armi in più per combatterla, come la terapia di mantenimento dopo il trapianto di cellule staminali, che aiuta i pazienti a guadagnare tempo di vita libero dalla malattia, allontanando le ricadute.
Nel video:
- Annarosa Racca
Presidente Federfarma Milano- Paolo NESSI
Portavoce Fondazione Banco Farmaceutico- Marco FILICORI
Esperto internazionale di PMA e Presidente di CECOS Italia- Lodovico PARMEGIANI
Direttore Laboratorio Centri Medici Ginepro Bologna- Nicola PETROSILLO
Direttore Dipartimento Malattie Infettive Istituto “Spallanzani” Roma- Mauro PITTIRUTI
Chirurgo Unità di Urgenza Fondazione Policlinico Gemelli Roma- Andrea DORIA
Direttore Reumatologia Università degli Studi di Padova- Rolando PORCASI
Therapeutic Area Medical Manager Immunology GSK- Aldo MONTANO
Campione olimpico di scherma- Sergio AMADORI
Presidente AIL- Luca BALDINI
Professore di Oncologia Università di Milano
