Quando la psoriasi nasconde un’artrite

La psoriasi è un patologia infiammatoria, cronica e non trasmissibile  che colpisce la pelle, ma non solo. La psoriasi ha infatti inevitabili ripercussioni sull’intero stato di salute e può coinvolgere anche altri organi. Merita un’attenzione particolare l’artrite psoriasica: quattro persone con psoriasi su dieci ne soffrono. Il paziente-tipo spesso è quello che sa di avere già la psoriasi: nella maggior parte dei pazienti con PsA (70%) le manifestazioni cutanee precedono quelle articolari. Solo nel 15% dei casi l’artrite precede le manifestazioni cutanee. Nel restante 15% dei pazienti, la sintomatologia articolare e quella cutanea evolvono simultaneamente.
Le 6 zone colpite dall’artrite psoriasica
Si parla di una malattia e 6 manifestazioni cliniche, perché coinvolge sei diverse parti del corpo, sia a livello di articolazioni sia di cute.  Le manifestazioni cliniche dell’artrite psoriasica includono: – le articolazioni: piedi e mani, seguiti da ginocchia, polsi, caviglie e spalle. Queste articolazioni risultano gonfie, rigide e provocano dolore- la colonna vertebrale; il paziente avverte un dolore di tipo infiammatorio nella zona sacro-iliaca o nella colonna cervicale, toracica e lombare; – i legamenti, tendini e capsule articolari si attaccano all’osso; Comporta dolore, rigidità e fastidio al paziente, che può faticare a camminare quando riguarda, per esempio, la fascia plantare o il tendine d’Achille;- la pelle: la maggior parte dei pazienti con Artrite Psoriasica presenta psoriasi a placche (chiazze eritematose rosate o rossastre, che possono essere di dimensioni e spessore variabili e possono associarsi a prurito e bruciore.- le dita: la dattilite abitualmente si presenta con un dito molto dolente, con mobilità ridotta, spesso gonfio e arrossato. – le unghie, con alterazioni come ispessimento, solchi più o meno profondi, chiazze, scollamento totale o parziale dell’unghia
Non sempre però l’artrite psoriasica si manifesta in tutte e sei le parti del corpo: circa 1 paziente su 2 con artrite psoriasica presenta, agli esordi della malattia, la forma oligoarticolare, che colpisce un numero limitato di articolazioni. Sono proprio i pazienti oligoarticolari quelli che più spesso rischiano di andare incontro a ritardi diagnostici. In queste fasi precoci risulta infatti più difficile sia per il medico sia per il paziente identificare e misurare correttamente l’attività della malattia. “La forma oligoarticolare può portare erroneamente a considerarla una forma meno grave, sottovalutandola e sotto-diagnosticandola” spiega Roberto Caporali, Professore di Reumatologia all’ Università di Pavia e Responsabile della Early Arthritis Clinic della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. “A torto, perché riguarda una quota significativa di pazienti, può avere manifestazioni cliniche importanti con un impatto rilevante sulla qualità di vita e può inoltre associarsi a comorbilità. Per questo, diagnosticarla correttamente e precocemente, valutando l’appropriato intervento terapeutico, rappresenta oggi una priorità nella cura della patologia”. 
Nonostante il numero di articolazioni coinvolte sia circoscritto, i pazienti con oligoartrite riportano un impatto della patologia più alto rispetto ai pazienti colpiti dalla forma poliarticolare: possono emergere complicanze associate (cardiovascolari o sistemiche) e il paziente può soffrire sia di danni alle articolazioni (dolore e gonfiore), sia di compromissione della cute, in zone molto esposte come volto e mani, con significative conseguenze a livello emotivo e sociale, oltre che fisico. 
Per quanto riguarda la terapia, un trattamento come apremilast – una small molecule che si somministra per via orale (a differenza delle altre terapie disponibili, che hanno formulazione iniettabile), potrebbe essere efficace su più manifestazioni cliniche, in particolare l’artrite periferica, la psoriasi a placche, l’entesite, la dattilite e la psoriasi ungueale.  

Nel video:
Antonio MARCHESONI
Dipartimento di Reumatologia Gaetano Pini Milano
Roberto CAPORALI
Early Arthritis Clinic Policlinico San Matteo di Pavia
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