HIV sotto controllo con meno farmaci

Presentati alla 22° International AIDS conference ad Amsterdam i risultati a 48 settimane degli studi di fase III GEMINI 1 & 2, che valutano la sicurezza e l’efficacia di un regime a due farmaci di dolutegravir e lamivudina rispetto a un regime a tre farmaci, nel trattamento in adulti con infezione da virus HIV-1 naïve, con carica virale di base fino a 500.000 copie per millilitro (c/mL).
Gli studi hanno raggiunto il loro endpoint primario di non inferiorità del controllo dell’HIV, alla 48esima settimana.
Pedro Cahn, principal investigator del programma di studi GEMINI ha dichiarato: “Negli ultimi 15-20 anni, lo standard di cura dell’HIV ha ruotato attorno al regime a tre farmaci. Ora che abbiamo farmaci più potenti, l’attenzione si sta spostando verso la tollerabilità e la convenienza. Gli studi GEMINI dimostrano che possiamo ottenere l’efficacia di tre farmaci in un regime a due farmaci con il profilo di tollerabilità e interazione farmacologica. Questi sono risultati importanti per le persone che vivono con HIV che trascorreranno tutta la vita assumendo farmaci per sopprimere il virus. Gli studi hanno il potenziale per espandere il paradigma terapeutico 24%)”.
John C. Pottage, Jr., MD, Chief Scientific and Medical Officer of ViiV Healthcare, ha affermato “Questi dati presentati ad AIDS 2018 forniscono una ulteriore evidenza del fatto che dovremmo ripensare il tradizionale approccio al trattamento dell’HIV con tre o più farmaci. I risultati del programma GEMINI sostengono la nostra convinzione che il regime a due farmaci di dolutegravir e lamivudina possa essere una valida opzione terapeutica per il trattamento di pazienti naïve e che nessun paziente debba assumere più farmaci di quanto necessario.”

Nel video:

  • Andrea ANTINORI
    Direttore Malattie Infettive Istituto Spallanzani Roma
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