La Carta dei Diritti del Bambino nato Prematuro è stata al centro della Giornata Mondiale della Prematurità, durante la quale Medici e genitori hanno sostenuto insieme la determinante funzione del decalogo e del positivo rapporto tra medici e genitori.
Tra le richieste portate avanti in questi anni dai genitori, il diritto a un congedo di maternità che comprenda anche i mesi in cui il neonato resta in ospedale, fino al suo arrivo a casa. Un’altra richiesta dei genitori riguarda le terapie contro il virus respiratorio sinciziale che spesso colpisce i polmoni dei prematuri. Oggi la disponibilità del farmaco è concessa soltanto in base alle settimane di gestazione e non a seconda dello stato di salute del bambino.
Quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità ogni capitolo della la Carta dei Diritti del Bambino è stato letto da un protagonista della prematurità a partire da un ragazzo nato di 420 grammi che ora ha 12 anni, che ha letto il primo articolo, a cui si sono susseguiti un papà, una mamma, una caposala, una neonatologa.
E’ stato un momento di riflessione e condivisione degli obiettivi e delle idee fondanti di Vivere che da sempre lavora per accrescere la Family Centered Care e per affermare i principali obiettivi di: Accesso, Supporto e Tutela. La presidente Martina Bruscagnin ha esposto le importanti tappe superate in questi anni e i prossimi determinanti incontri con le parti istituzionali e le società scientifiche.
La sociologa Grazia Colombo e la neonatologa Paola Cavicchioli hanno commentato gli articoli e sostenuto la determinante funzione del decalogo.
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Il simposio è stato aperto con una toccante ed emozionante esposizione della lettera di Marcello Florita, autore del libro “Come respira una piuma“, che ha vinto il Festival delle Lettere 2016, letta magistralmente da Gaia Nanni attrice e “mamma prematura“.
L’autore, psicoterapeuta e papà prematuro Marcello Florita, ha quinti presentato il suo libro “Come respira una piuma” con una relazione centrata sulla “genitoriale prematura” e sulle ricadute nella relazione famigliare.
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Nel video:
- Paola CAVICCHIOLI
Responsabile Reparto Patologia neonatale Ospedale All’Angelo di Mestre- Martina BRUSCAGNIN
Presidente Vivere Onlus