Dalla ricerca ai diritti: 7 giorni per abbattere tutti quegli ostacoli che permettono alle persone con SM di vivere una vita piena. È sulla loro storia, i loro diritti e i loro bisogni che quest’anno si sono accesi i riflettori della Settimana Nazionale della sclerosi multipla, dal 21 al 29 maggio. Il principale appuntamento con l’informazione sulla malattia promosso da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la sua Fondazione (FISM) e che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Il tema è stato “l’indipendenza”: solo la ricerca può consentire a ogni persona una vita in cui sia possibile essere indipendenti.
La sclerosi multipla è la prima causa di disabilità nei giovani dopo gli incidenti stradali; colpisce un giovane ogni 4 ore. Hanno tra i 20 e i 40 anni. Le persone con SM sono 3 milioni nel mondo, 600 mila in Europa e oltre 110 mila solo in Italia.
“La SM non mi ferma” è stato il claim della Settimana Nazionale e della Giornata Mondiale che si è celebrata il 25 maggio in oltre 70 paesi del mondo. La campagna mondiale è stata molto “social”. Con l’ #strongerthanMS chiunque ha potuto condividere messaggi e raccontare in quale modo sono state abbattute le proprie barriere. I messaggi raccolti sono stati riportati sul sito del World MS Day il 25 maggio: http://www.worldmsday.org
Nel video:
- Roberta Amadeo
Presidente Nazionale Associazione Italiana Sclerosi Multipla- Oscar Civiletti
Paziente affetto da sclerosi multipla- Marco Salvetti
Docente di Neurologia Università La Sapienza Roma