A sei anni dal varo della legge 38, che ha sancito il diritto di ogni cittadino italiano a non soffrire, il dolore cronico continua a rappresentare un importante problema di salute pubblica.
Negli ultimi dieci anni è aumentata in modo significativo la prevalenza del dolore nel nostro Paese ma, contestualmente, non sembra essere migliorato l’approccio terapeutico. È il quadro che emerge da una recente indagine condotta da Movimento Consumatori, in collaborazione con il Centro Studi Mundipharma. L’87% degli intervistati afflitti da una condizione di sofferenza convive con questa da oltre 6 mesi, con forti ripercussioni sul lavoro e il benessere psicofisico. Anche sul fronte delle cure si evidenziano criticità, come il continuo abuso di FANS, nonostante i loro noti effetti collaterali, e un sottoutilizzo di farmaci oppioidi. Il risultato è che 4 pazienti su 10 si dichiarano insoddisfatti delle terapie.
Circa la metà degli italiani soffre di un dolore cronico, che è legato in genere a patologie di natura artrosica e, nella maggior parte dei casi, si protrae per parecchi mesi. Nonostante il 90% dei pazienti sia colpito da una sofferenza di intensità moderata-severa, 1 su 3 non riceve alcun trattamento; chi segue invece una cura antalgica spesso assume terapie non appropriate, che si caratterizzano per un impiego ancora limitato di oppioidi e un uso eccessivo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), gravati dal rischio di eventi avversi a carico di stomaco e cuore.
La ricerca, svolta da ottobre a dicembre 2015 su un campione di oltre 2.200 italiani di età adulta (52,5% donne), è stata condotta sia attraverso la compilazione di un questionario online, pubblicato sul sito di Movimento Consumatori, sia tramite interviste face to face realizzate dai volontari alle persone che accedevano agli sportelli associativi presenti in 8 città italiane (Torino, Milano, Livorno, Roma, Foggia, Andria, Palermo, Caltanissetta). Obiettivo dell’indagine: tracciare un quadro aggiornato della “malattia dolore” in Italia, a distanza di 6 anni dalla Legge 38/2010 e a oltre un decennio da “Pain in Europe”, una delle ultime e più articolate survey sull’argomento, che aveva evidenziato nel nostro Paese una prevalenza del problema pari al 26% della popolazione.
Nel video:
- Alessandro Mostaccio
Segretario Generale Movimento Consumatori- Vittorio Schweiger
Direttore Terapia del Dolore Azienda Ospedaliero Universitaria Verona- Marco Filippini
General Manager Mundipharma Italia