Pollini di cipressi, tassi e noccioli raggiungeranno il culmine durante le prossime settimane. Nulla di grave, ma pruriti locali ed eccessiva lacrimazione posso rappresentare i primi sintomi di problemi allergici per i circa sei milioni di italiani che, ogni anno, si ritrovano col fazzoletto in mano a fronteggiare l’arrivo della bella stagione.
E c’è di più. Chi indossa gli occhiali può essere più esposto allo sviluppo di reazioni allergiche, a causa della possibile presenza di micro particelle di polline su lenti e asticelle. Gli occhiali, essendo molto vicini agli occhi, rappresentano un rischio ulteriore per chi soffre di allergie; le lenti, infatti, sono altamente elettrostatiche, e questo significa solo una cosa: attraggono e permettono una facile adesione degli allergeni alla loro superficie.
Per questi motivi, gli esperti Zeiss hanno presentato i dieci consigli partici per proteggere i propri occhi dalle allergie. Vediamoli insieme.
2) Utilizzare occhiali da sole avvolgenti con astine larghe, per schermare gli occhi dall’aria e dal pulviscolo che in essa si nasconde
3) Utilizzare pezzuole in microfibra o pezzuole umidificate, per pulire le lenti durante la giornata, come ad esempio le speciali salviettine umidificate Zeiss. Si tratta di tessuti ultrasottili che offrono prestazioni di pulizia efficaci e senza graffi causati alle lenti. Sono inoltre salviette preinumidite con una speciale combinazione di due agenti attivi, prive di sostanze detergenti aggressive e profumazioni artificiali.
4) Detergere regolarmente gli occhiali quando si è a casa o in ufficio, con acqua e sapone (meglio se non oleoso)
5) Idratare l’occhio giornalmente con gocce oculari lubrificanti, preferibilmente monodose
6) Se si utilizzano lenti a contatto preferire le giornaliere rispetto alle bimestrali, trimestrali o rigide. La loro pulizia, inoltre, deve essere molto più attenta perché la deposizione dei pollini è più frequente. Gli esperti consigliano le Comfort 6 Zeiss che, essendo immerse in una soluzione multivitaminica contenete acido ialuronico e vitamine B6, B12 ed E, risultano perfettamente lubrificate
7) Ridurre al massimo il tempo di utilizzo delle lenti a contatto nei momenti di massima presenza di pollini nell’aria
8) Evitare lo strofinamento degli occhi, poiché questo gesto libera istamina, sostanza che aumenta il prurito
9) Lavarsi spesso la faccia e, alla sera prima di dormire, meglio fare una doccia per lavare via gli allergeni depositati sul nostro corpo durante la giornata
10) Ridurre (anche a casa) la possibilità di sviluppare allergie con semplici accortezze come:
- Tenere le finestre chiuse e arieggiare le stanze solo in determinati orari; in campagna la quantità minima di polline è presente nell’aria tra le 19 e mezzanotte, mentre in città dalle 6 alle 8
- Appendere asciugamani inumiditi in casa per intrappolare parte del polline che fluttua nell’aria
- Pulire regolarmente tappeti e moquette con l’aspirapolvere
- Non spogliarsi in camera da letto ma in bagno, dove l’umidità (prodotta magari facendo una doccia) impedisce al polline presente sugli indumenti di fluttuare nella stanza