Arriva dal Giappone ed è un materiale ultrasottile in grado di aderire perfettamente al nostro corpo e monitorare il livello di ossigeno nel sangue.
Un po’ di silicone, materiale organico chiamato “parylene”, qualche luce LED, un piccolo monitor e il gioco è fatto: così un gruppo di ricercatori dell’Università di Tokyo ha creato la “e-skin”, letteralmente la “pelle elettronica”.
Grazie all’ingegno di questi studiosi la fantascienza è sempre più vicina. Nel prossimo futuro pare infatti che potremo tenere monitorato il livello di ossigeno nel sangue grazie ad un minuscolo monitor attaccato a un dito della nostra mano, al quale sono fissate due luci LED: luce verde, tutto bene; luce rossa, urge qualche precauzione.
I ricercatori giapponesi sperano che questa scoperta porti al di là di una semplice misurazione del livello di ossigeno nel sangue, e aiuti a tenere sotto controllo altri parametri vitali. Gli usi di questa tecnologia potranno andare oltre il campo medico, applicandosi bene anche allo sport, al fitness e alla comunicazione: una rivoluzione che sarebbe equiparabile solo a quella dei telefoni cellulari.