Un cuore in salute è un bene primario: ma se a trarre vantaggio da una buona condizione cardiaca c’è anche il cervello, allora il beneficio è doppio.
I ricercatori della Miller School of Medicine di Miami hanno scoperto che le persone con una robusta salute cardiaca possono vantare un declino più lento di alcune funzioni cerebrali fondamentali, su tutte la velocità di ragionamento, la memoria, l’attenzione e la capacità di organizzazione.
Saranno necessari altri studi per capire nel dettaglio quali parametri legati alla buona salute del cuore (per esempio la pressione sanguigna) sono effettivamente coinvolti nel minor declino delle funzioni cerebrali.
Altri dati messi a disposizione da questa ricerca mostrano una migliore performance del cervello in persone che non fumano, con livelli di glucosio nel sangue registrati nella norma e con un peso ideale.
