È stato presentato il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la Sclerosi Multipla (PADTA-SM) elaborato dal gruppo di lavoro regionale per la Sclerosi Multipla. L’iniziativa, organizzata da MAYA Idee e sostenuta da un unrestricted grant di Sanofi Genzyme, ha visto la partecipazione dei maggiori esperti toscani di sclerosi multipla e di rappresentanti politico-istituzionali della Regione Toscana, riuniti per discutere l’applicazione del PDTA nel quadro della nuova riforma del servizio sanitario regionale.
La sclerosi multipla (SM) è una patologia cronica autoimmune che esordisce per lo più in età giovanile e perdura per tutta la vita. Si manifesta prevalentemente tra i 20 e i 40 anni d’età, con un rapporto donna:uomo pari a 2-3:1.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito la SM tra le malattie socialmente più costose. Il suo esordio precoce comporta una disabilità progressiva nel tempo con impatto negativo sulla qualità di vita e l’impegno di cospicue risorse sanitarie. Secondo recenti stime dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), i casi di SM in Italia sono circa 70.000.
La prevalenza su base regionale è oltre 1 caso per 1000 abitanti, dunque, in Toscana il numero stimato è oltre 6.000 pazienti.
Considerando la complessità e gravità della malattia, i professionisti medici, insieme agli esperti della Regione, hanno ritenuto necessario fornire una risposta esaustiva ai bisogni di diagnosi, terapia, assistenza delle persone con sclerosi multipla promuovendo una compiuta valutazione multidimensionale e la conseguente integrazione degli interventi e servizi socio-sanitari ritagliati sulle esigenze e le specifiche caratteristiche di ciascun paziente.
Il PDTA-SM prevede la presenza di reti di centri neurologici dedicati alla sclerosi multipla (Centri SM), uniformemente distribuiti sul territorio regionale, che potranno essere in grado di offrire servizi accessibili ed orientati alla qualità delle prestazioni ed alla sicurezza dei pazienti secondo standard organizzativi e procedurali omogenei.
Nel video:
- Lorenzo Roti
Responsabile di Settore Organizzazione delle Cure Regione Toscana- Mario Alberto Battaglia
Presidente Fondazione Italiana Sclerosi Multipla- Monica Calamai
Direttore Generale Ospedale Careggi Firenze