I bambini nati da donne obese e con diabete hanno un maggior rischio di sviluppare l’autismo.
È la conclusione alla quale sono giunti i ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, che in uno studio hanno messo sotto la lente d’ingrandimento il peso pre-gravidanza della madre e l’incidenza del diabete, compreso quello gestazionale.
Su circa duemila donne i ricercatori hanno identificato 102 bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD), tutti connessi a madri obese o con diabete presente già prima della gravidanza. Questi bambini hanno sviluppato il diabete gestazionale e hanno mostrato una predisposizione maggiore a sviluppare l’autismo.
Ma quali sono le ipotesi? Perché si pensa che ci siano queste correlazioni? I ricercatori credono che giochi un ruolo importante lo stress materno in gravidanza: questo può compromettere il sistema immunitario della madre ma anche del feto. Teorie recenti mettono in luce proprio come un sistema immunitario debole possa essere dannoso per lo sviluppo cerebrale del bambino, generando rischi correlati all’autismo.
Un’altra ipotesi riguarda il fatto che l’obesità è correlata a un minor assorbimento di acido folico, sostanza che ha un effetto protettivo contro l’autismo. Una dieta della madre ricca quindi di acido folico e vitamine B6 e B12 potrebbe aiutare e proteggere il feto.