Battiti, la musica non va in fibrillazione

Battiti, La Musica col Cuore”: Cardiologi e Neurologi insieme per uno spettacolo di musica e informazione contro ictus e fibrillazione atriale
La fibrillazione atriale causa circa 40.000 ictus l’anno nel nostro Paese, ma con una costante prevenzione ed una diagnosi precoce si possono evitare 3 ictus su 4. Ed è per sensibilizzare la popolazione sui rischi della fibrillazione atriale e la prevenzione dell’ictus cardioembolico che l’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce. Lazio hanno organizzato a Roma lo spettacolo “Battiti- La Musica col Cuore”, con il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia.

«Grazie a questo spettacolo il pubblico non solo potrà ricevere tutte le informazioni su fibrillazione atriale ed ictus, ma anche scoprire con quanto entusiasmo alcuni medici ed altri operatori sanitari sanno trasformarsi in musicisti per una giusta causa. E questo ci ha sorpresi positivamente! Si battono con il cuore e con la mente per la salute dei loro pazienti, attraverso musica e recitazione: insomma, si avvicinano ad un vasto pubblico per veicolare le giuste informazioni, favorire un tempestivo riconoscimento dei primi sintomi dell’ictus così come delle condizioni che ne favoriscono l’insorgenza» ha spiegato Roberto Campitelli, portavoce di A.L.I.Ce. Lazio. «Perché l’ictus è un’emergenza, deve essere riconosciuto tempestivamente, deve essere chiamato subito il 118 e chi ne è colpito deve immediatamente essere ricoverato in una Stroke Unit, dove sarà seguito da un team di professionisti che conoscono il problema e sono in grado di trattarlo adeguatamente. Non bisogna infatti dimenticare che l’ictus si può prevenire e curare e “Battiti” ci aiuterà a farlo sapere».

Ad allietare il pubblico dal palco del Teatro Fellini le band formate da cardiologi e professionisti dei vari ospedali romani: i QRS capitanati da Antonio Ciccaglioni (Responsabile CESC) e Giuseppe Placanica (Responsabile delle consulenze cardiologiche all’Ospedale Policlinico Umberto I, già tastierista nei gruppi di Franco Battiato e Mimmo Politanò), i Vintage People di Camillo Autore (Professore presso la Sapienza e responsabile della UTIC dell’Ospedale Sant’Andrea) e un gruppo nato grazie a questo progetto, i Sangue Blu, con la chitarra flamenca di Marco Rebecchi (Cardiologo del Policlinico Casilino). A impreziosire ulteriormente la serata il sax di Federico Turreni (Cardiologo dell’Ospedale Sandro Pertini), musicista all’Umbria Jazz Festival che vanta diverse incisioni in Italia e all’estero con jazzisti del calibro di John Abercrombie e Raymond Levier e la direzione musicale del tenore lirico Francesco Giannelli, Maestro del Teatro dell’Opera di Roma, noto anche per la sua collaborazione alla trasmissione radiofonica di Radio2 “Il ruggito del coniglio”.

La prevenzione e la cura delle due patologie rappresentano il filo conduttore di questo spettacolo che è interamente costruito su performance musicali intervallate da piccole rappresentazioni teatrali, quali per esempio quella proposta da Paolo Stanzione, Neurologo del Policlinico di Tor Vergata, che reciterà nel ruolo di sé stesso.
Il ricavato della serata di beneficenza sarà interamente devoluto ad A.L.I.Ce. Lazio Onlus e contribuirà a sostenerne le attività educative e la mission.

Nel video:

  • Paolo STANZIONE
    Neurologo Policlinico di Tor Vergata Roma
  • Federico TURRENI
    Cardiologo Ospedale Sandro Pertini Roma
  • Giuseppe DONATO
    Medico Ospedale Policlinico Umberto I Roma
  • Giuseppe PLACANICA
    Responsabile consulenze cardiologiche Ospedale Policlinico Umberto I Roma
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