Il melanoma è il tumore della pelle più aggressivo e temuto. A maggior rischio sono le persone con numerosi nei e con casi di melanoma in famiglia.
Un altro fattore di rischio è senza dubbio l’eccessiva esposizione al sole, soprattutto per i bambini. Per questo motivo l’Intergruppo Melanoma Italiano ha avviato in numerose scuole elementari italiane la seconda fase della campagna di prevenzione del melanoma dal titolo Il Sole per amico”
Da segnalare infine la disponibilità di nuove terapie di combinazione per i pazienti con una forma aggressiva di melanoma. Ogni anno in tutto il mondo vengono diagnosticati circa 200.000 nuovi casi di melanoma, circa la metà dei quali con mutazioni BRAF. I test genetici sono in grado di determinare se un tumore ha una mutazione BRAF, e i risultati possono svolgere un ruolo chiave nella determinazione della prognosi e del trattamento appropriato. Nell’agosto 2015 la Commissione Europea ha approvato la combinazione dabrafenib + trametinib per il trattamento di pazienti adulti con melanoma non resecabile o metastatico con una mutazione BRAF V600. L’approvazione della Commissione Europea si applica a tutti i 28 Stati membri della UE, più Islanda, Norvegia e Liechtenstein.
Nel video:
- Pietro QUAGLINO
Dipartimento di Scienze Mediche – Clinica Dermatologica – Università di Torino- Ignazio STANGANELLI
Centro Clinico Sperimentale Oncologia Dermatologica IRCCS IRST – Melodia (FC)- Paola QUEIROLO
Presidente Intergruppo Melanoma Italiano- Michele DEL VECCHIO
SC Oncologia Medica 1- Fondazione IRCCS INT – Milano