Leucemia, una malattia che oggi fa meno paura, soprattutto grazie alle nuove terapie mirate. Grazie a farmaci innovativi, come Ponatinib, è possibile ottenere la completa remissione della malattia.
E per scegliere il farmaco più adatto oggi è disponibile un innovativo percorso diagnostico, chiamato NEXT-IN-CML, sviluppato in 5 regioni Italiane, in grado di rilevare le mutazioni genetiche della leucemia mieloide cronica.
NEXT-IN-CML è un innovativo percorso diagnostico sviluppato in 5 regioni Italiane che attraverso l’utilizzo della modalità deep-sequencing è in grado di rilevare le mutazioni genetiche della leucemia mieloide cronica.
Per poter identificare l’adeguato setting di pazienti per cui un preciso trattamento può essere utilizzato, è fondamentale che il paziente esegua il corretto monitoraggio diagnostico della malattia in modo che vengano tempestivamente riconosciuti i segni di perdita della risposta e la necessità di switchare il trattamento a un farmaco più efficace.
Di questa modalità diagnostica potranno beneficiare tutti i pazienti italiani affetti da leucemie Philadelphia positive grazie alla messa in rete dei laboratori dei 5 centri partecipanti che copriranno le richieste dell’intero territorio italiano.
Nel video:
- Giuseppe SAGLIO
Docente di Medicina Interna ed Ematologia Università di Torino- Giovanni CAZZANIGA
Responsabile Laboratorio ‘M. Tettamanti’ Ospedale San Gerardo di Monza- Simona SOVERINI
Ricercatore Dipartimento di Medicina Specialistica Università di Bologna