Con una incidenza annuale stimata intorno ai 40-140 casi ogni 100.000 abitanti, nel nostro Paese i tumori non melanoma, ovvero quelli più diffusi e anche meno conosciuti, rappresentano il 20% di tutti i tipi di tumori. In particolare, quando si parla di forme non melanoma ci si riferisce alla cheratosi attinica, al carcinoma basocellulare e al carcinoma squamocellulare.
Per sensibilizzare i cittadini, le Istituzioni ed il Servizio Sanitario Nazionale sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori cutanei, Euromelanoma, in collaborazione con la Camera dei Deputati e SIDeMaST, ha indetto una giornata di informazione sui tumori della pelle, con uno screening diretto ai parlamentari.
I tumori della pelle non melanoma sono i tumori più diffusi, dieci volte più frequenti rispetto al melanoma che rimane comunque il più pericoloso.
Il carcinoma basocellulare è un tumore cutaneo a lenta crescita e di diverse forme che, spesso, insorge su aree cutanee cronicamente esposte al sole; il carcinoma squamocellulare origina spesso da una cheratosi attinica non trattata e si presenta come un nodulo duro, aderente, che si ulcera. La cheratosi attinica è invece una lesione tumorale della pelle che si sviluppa spontaneamente in seguito ad una prolungata esposizione ai raggi del sole ed è il secondo tumore della pelle per diffusione. Muratori, agricoltori, contadini, marinai ,e pescatori sono fra le categorie maggiormente a rischio di sviluppare una cheratosi attinica perché, per motivi professionali, trascorrono gran parte del proprio tempo al sole. Ma anche quanti si espongono per periodi prolungati alle radiazioni solari, come sciatori, velisti, tennisti ecc., incorrono nello stesso pericolo. Così come i soggetti che hanno una pelle più chiara, capelli biondi o rossi e che tendono più spesso a scottarsi al sole. Proprio per questi motivi è bene eseguire periodicamente un’autovalutazione della propria pelle per verificare la eventuale comparsa di macchie sospette e, soprattutto d’estate, non soprassedere aspettando l’autunno per farsi controllare da un esperto, ma rivolgersi immediatamente ad uno specialista dermatologo di ospedali e ASL per un check up ed eventualmente per iniziare una terapia. Oggi, infatti, i tumori della pelle non melanoma come la cheratosi attinica possono essere sconfitti rapidamente e senza conseguenze negative, permettendo a tutti i pazienti di tornare ad avere una pelle sana.
Nel video:
- Ketty Peris
Direttore Clinica Dermatologica Policlinico Gemelli di Roma- Giampiero Girolomoni
Docente di Dermatologia Università di Verona- Paolo Cionin
General Manager LEO Pharma Italia