L’ictus si può curare, se tempestivamente trattato, e in 8 casi su 10 si può addirittura prevenire. È questo il messaggio che l’Intergruppo Parlamentare, con il sostegno di A.L.I.Ce. ITALIA Onlus, l’Associazione per la Lotta all’Ictus, vuole portare all’attenzione dei parlamentari, affinché l’ictus diventi una priorità nel Piano Sanitario Nazionale.
All’interno delle strutture della Camera, è stato avviato un controllo medico dei Parlamentari per portare all’attenzione dei politici e del Ministro della Salute l’importanza di mettere in campo risorse ed energie per incoraggiare la lotta all’ictus cerebrale e in Piazza Montecitorio i volontari di A.L.I.Ce. Italia sono stati a disposizione del pubblico per fornire informazioni sull’Ictus ed effettuare esami diagnostici mirati alla prevenzione della patologia.
È infatti importante tenere sotto controllo la pressione, il colesterolo, la glicemia. E non sono da non sottovalutare anche le patologie cardiache tra cui la fibrillazione atriale, un’anomalia del ritmo cardiaco che aumenta il rischio di ictus. Se si eseguono esami diagnostici adeguati ottenendo una diagnosi precoce, è possibile trattare il rischio della fibrillazione atriale e in questo modo evitare quasi 2 ictus su 6, pari a decine di migliaia di casi ogni anno.
Il rischio di ictus non è mai completamente eliminabile. Diventa pertanto fondamentale agire tempestivamente in presenza dei primi sintomi: paralisi, debolezza o formicolio ad una metà del corpo – viso, braccio e gamba – vista annebbiata, difficoltà a pronunciare o comprendere frasi semplici, perdita di equilibrio, vertigine e mancanza di coordinazione.
Ogni anno in Italia si registrano quasi 200mila nuovi casi di ictus cerebrale, di cui circa 10.000 riguardano oggetti di età inferiore ai 54 anni, responsabili del 10-12% di tutti i decessi. Oltre a produrre decessi, questa patologia rappresenta la prima causa di invalidità nel nostro Paese. Sono oggi poco meno di 1 milione le persone che in Italia convivono con gli effetti invalidanti di un precedente ictus cerebrale.
I 5 sintomi che possono far sospettare un ictus:
- improvvisa debolezza o insensibilità o comparsa di formicolii a una metà del volto, a un braccio o a
una gamba oppure a tutta la metà del corpo; - improvviso, grave e inspiegabile mal di testa;
- incapacità di esprimersi e di comprendere chi parla;
- oscuramento o perdita della vista da un solo occhio;
- inspiegabile sensazione di vertigine, capogiro, sbandamento o caduta
Nel video:
- Gian Luigi Gigli
Deputato del Parlamento e Neurologo- Danilo Toni
Direttore Unità Trattamento Neurovascolare – Policlinico Umberto I – Roma- Paolo Binelli
Presidente Associazione Lotta Ictus Cerebrale- Paolo Stanzione
Direttore Unità Trattamento Neurovascolare – Policlinico Tor Vergata – Roma- Valentina Vezzali
Deputato del Parlamento