Differenze genetiche, caratteristiche fisiche e familiari, ma anche fattori ambientali sono alla base di un approccio nuovo, quello della medicina di genere e personalizzata, che possono portare vantaggi ai pazienti ma anche al Sistema Sanitario Nazionale in termini di costi. In Italia la medicina di genere e la medicina personalizzata sono ancora poco studiate nelle aule universitarie e poco conosciute e regolamentate a livello nazionale, ma negli ultimi anni sono stati compiuti passi avanti nel campo delle cure, al fine di offrire in misura sempre maggiore “il trattamento giusto al paziente giusto col giusto dosaggio.
Nei tumori la personalizzazione del trattamento sulla base della biologia del tumore e dell’individuo può portare alla selezione di una cura che migliori i risultati a lungo termine per i pazienti. La medicina personalizzata garantisce al paziente una maggiore opportunità di limitare al minimo il ‘costo tossico’ della terapia, senza determinare la riduzione dell’efficacia. Inoltre rappresenta il percorso del futuro grazie al quale si possono individuare caratteristiche individuali del paziente con conseguente miglioramento della qualità della vita ed ottimizzazione nella gestione delle risorse sanitarie.
Nel video:
- Flavia Franconi
Professore Farmacologia Molecolare Università di Sassari- Francesco Saverio
Mennini Centro Valutazione Economica Università Tor Vergata Roma- Paolo Marchetti
Direttore Dipartimento di Oncologia Ospedale Sant’Andrea di Roma