Da oggi i pazienti affetti da artrite psoriasica possono avvalersi della terapia con ustekinumab, che ha recentemente ottenuto l’approvazione e la rimborsabilità a carico del Servizio Sanitario Nazionale per questa patologia.
Ustekinumab, è il primo di una nuova classe di farmaci biologici ora disponibile anche per i pazienti con artrite psoriasica attiva, una malattia reumatica infiammatoria cronica, che colpisce la pelle e le articolazioni, con dolore e gonfiore.
«Il vantaggio di ustekinumab, rispetto agli altri biologici anti TNF-alfa, è dato dal fatto che questo trattamento risulta più efficace sia sulla componente psoriasica sia su quella muscoloscheletrica. L’approvazione di questo farmaco rappresenta una nuova opportunità di cura per i pazienti ma, in senso generale, anche una nuova ed interessante opzione terapeutica in reumatologia» dichiara Ignazio Olivieri, Presidente SIR – Società Italiana di Reumatologia.
«Poiché sono molte le implicazioni legate alla malattia, l’obiettivo di cura non è solo quello terapeutico, ma anche quello di garantire al paziente la possibilità di continuare a praticare una vita attiva, sociale e lavorativa. – dichiara Maria Grazia Pisu, Presidente dell’Associazione Malati Reumatici Lombardia e Consigliere-Segretaria ANMAR – Per questo motivo riteniamo fondamentale l’informazione ai medici di base, ma anche ai dermatologi, affinché i pazienti, dopo un primo consulto, possano essere inviati tempestivamente presso i centri qualificati».
I pazienti affetti da artrite psoriasica oggi hanno ancora reali difficoltà nella vita quotidiana e chiedono di essere maggiormente tutelati dal punto di vista assistenziale. Per esempio, l’esenzione per patologia è ferma al 2005.
Nel video:
- Ignazio Olivieri
Presidente Società Italiana di Reumatologia- Maria Grazia Pisu
Associazione Nazionale Malati Reumatici