Love it! Sesso consapevole

Consultano la rete, seguono le mode, hanno gusti musicali evoluti. Attraverso i social network parlano di tutto, o quasi, ma a volte trascurano proprio le informazioni fondamentali: come quelle necessarie per affrontare la sessualità in modo consapevole. Sono le donne italiane della fascia di età 18-25 anni, ragazze determinate, attente alla propria immagine, gelose della propria indipendenza e intraprendenti ma che in materia di sesso si affidano al partner o alla buona sorte. Pensando a loro parte oggi Love it! Sesso consapevole, campagna d’informazione sulla contraccezione promossa da SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia in collaborazione con lapillolasenzapillola, progetto educazionale di MSD.
«Love it! è diversa dalle altre campagne d’informazione perché per parlare di contraccezione usa i linguaggi dei giovani come la moda, la musica e il web e perché, per la prima volta, le ragazze non saranno semplici destinatarie, ma potranno diventare protagoniste e testimonial in prima persona della campagna», afferma Nicola Surico, Professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università del Piemonte Orientale, Past President SIGO, la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia che promuove l’iniziativa. «L’obiettivo è avvicinare la contraccezione al loro mondo, rendendole consapevoli delle loro scelte in materia di sesso, offrendo le informazioni corrette anche su quei metodi contraccettivi che, pur essendo meno conosciuti, meglio rispondono ai loro stili di vita, in primis quelli che non prevedono l’assunzione quotidiana di una pillola. L’ambizione è quella di creare un vero e proprio movimento d’opinione.»
L’invito è quello di indossare il bracciale simbolo Love it! per manifestare la propria consapevolezza in materia sessuale: in questo modo le giovani donne diventano parte attiva e testimonial della campagna. Anche la musica scende in campo attraverso il brano e il video firmato dalla cantante Baby K, “femmina alfa” del rap italiano e testimonial della campagna.

Consapevoli di questa carenza informativa sono anche i ginecologi che dedicheranno più tempo durante la visita a educare le donne in tema di contraccezione. Con questa campagna lo faranno anche a titolo gratuito: uno stand con ginecologi per consulenze presso i saloni di orientamento dello studente e una Love Band formata da 
10 ginecologhe che attraverso il sito www.lapillolasenzapillola.it gestirà un servizio di consulenza online per chiarire tutti i dubbi delle ragazze rispondendo personalmente alle loro domande. Compito della Love Band sarà anche quello di far conoscere tutte le alternative contraccettive oggi disponibili in grado di superare perplessità e timori legati all’uso della contraccezione. Il 37% delle donne italiane ha infatti abbandonato l’uso della pillola a causa di disturbi, paura di ingrassare e ansie legate al peso dell’impegno quotidiano, ma le alternative esistono.
In Europa infatti, l’Italia è il fanalino di coda nella contraccezione ormonale: siamo intorno al 14-16%, a fronte di ragazze olandesi che sono al 50%, di inglesi e francesi che sono al 35 e al 40%, di tedesche al 30% e così via. Il 42% delle under 25 italiane non utilizza alcun metodo contraccettivo durante la prima esperienza sessuale. La conseguenza è che in Italia una gravidanza su cinque non è desiderata ed è alto il consumo della cosiddetta “pillola del giorno dopo”, aumentato del 60% negli ultimi 7 anni.
«Le giovani donne, se informate in modo equilibrato su tutto il ventaglio di metodiche contraccettive oggi disponibili, sono in grado di fare più consapevolmente una scelta per la loro vita», afferma Rossella Nappi, Professore associato di Ostetricia e Ginecologia, Università degli Studi di Pavia. «Oggi l’alternativa alla pillola che sia sicura, efficace, e a basso dosaggio è rappresentata da nuove formulazioni tra cui il cerotto, ma anche l’anello vaginale, che è una forma evoluta della pillola con il plus di liberare le donne dall’assunzione quotidiana per bocca. Altro aspetto importante è che l’anello è caratterizzato da ormoni a bassissimo dosaggio con livelli molto stabili, che provocano meno effetti collaterali estrogeno correlati».
Love it! ha l’ambizione di cambiare il modo di fare educazione; «l’informazione imposta dall’alto viene accettata poco, mentre viene assorbita assai più facilmente quella tra pari, perché i ragazzi tendono a conformarsi agli altri per essere accettati nel gruppo», afferma Novella Russo, Specialista in Ostetricia e Ginecologia, Clinica Valle Giulia, Roma e Centro Medico Demetra, Grottaferrata. «Fornire ai giovani informazioni corrette attraverso canali orizzontali consente di formare ragazzi che a loro volta possono diffondere conoscenze e stimolare consapevolezza».
Bisogna essere pronte a prendersi le proprie responsabilità, decidere in prima persona e non farsi influenzare dagli altri quando sono in gioco scelte importanti per la propria vita. E soprattutto amare se stesse, la propria vita, la propria sessualità e la propria libertà di scelta. Sono i messaggi che Baby K promuoverà anche attraverso i concerti che la vedranno impegnata nella prossima estate. «Non bisogna lasciarsi frenare da timori o pensare che la scelta è solo quella tra prendere la pillola o lasciar fare tutto al partner. Ai miei concerti verranno distribuiti i bracciali simbolo della campagna», afferma la cantante. «Mi piacerebbe che tutte le ragazze ne indossassero uno come segno della loro indipendenza. Lo indosso anch’io perché sono fiera di mostrare la mia forza. Nella mia vita sono sempre stata libera e protagonista delle scelte. Informarsi, capire, valutare sono sempre state le chiavi per me e vorrei che lo fossero anche per le ragazze».
Il bracciale di Love it!, sarà distribuito l’8 marzo a Roma (Via del Corso, Piazza del Popolo e Via Cola di Rienzo) e a Milano (Corso Vittorio Emanuele e Corso Buenos Aires), in occasione delle tappe della campagna lapillolasenzapillola nei Campus Orienta e in occasione del tour estivo di Baby K. Il calendario è consultabile al sito www.lapillolasenzapillola.it.
Tutte le informazioni sui contraccettivi, la sessualità e sulla campagna sono disponibili sul sito www.lapillolasenzapillola.it.

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