Secondo una ricerca presentata al Congresso della società europea di cardiologia, i pazienti mostrano una maggiore soddisfazione con la soluzione a terapia singola offerta da Rivaroxaban, farmaco anticoagulante orale, nel trattamento e nella prevenzione della trombosi venosa profonda e dell’embolia polmonare, perché Rivaroxaban offre loro un’opzione di trattamento facile, veloce ed efficace.
Il nuovo anticoagulante orale consente di evitare molti degli inconvenienti associati all’attuale standard di cura, inclusi il disagio delle iniezioni quotidiane, la necessità del continuo monitoraggio e ricalibrazione dei dosaggi, nonché le interazioni dei farmaci con diversi cibi.
Rivaroxaban è stato già approvato per la prevenzione dell’ictus e dell’embolia, la prevenzione del tromboembolismo venoso e la prevenzione di infarto e ictus in seguito a Sindrome Coronarica Acuta
Grazie alla prevenzione di questi eventi, i nuovi farmaci determinano anche un risparmio di costi per ricoveri, riabilitazioni e abbandono dell’attività lavorativa.
Intervista a Lorenzo Mantovani, Scuola di Medicina Università di Napoli Federico II, intervista Tv andata in onda il 27 settembre su 7 GOLD