I vaccini si stanno dimostrando molto utili anche nelle persone adulte, basti pensare a quello contro l’influenza. L’introduzione di nuovi vaccini contro la polmonite può ridurre i rischi di malattia, migliorare la vita dei cittadini e ridurre i costi sanitari.
Lo Streptoccoccus pneumoniae, più comunemente chiamato pneumococco, è un batterio molto diffuso di cui si contano numerosi tipi diversi, i cosiddetti sierotipi. Alcuni di questi possono dare luogo a malattie molto gravi, come la sepsi o la meningite, oppure a polmoniti e infezioni delle prime vie respiratorie.
“Circa l’80% delle patologie gravi causate dallo pneumococco negli adulti sono polmoniti, di queste circa il 30% sono batteriemiche in cui l’infezione non resta confinata ai polmoni, ma invade anche il sangue, e tramite questo, può compromettere altri organi. – spiega Francesco Blasi, Direttore UOC Broncopneumologia IRCCS Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Cà Granda Milano, Università degli Studi di Milano.
“Una prevenzione vaccinale adeguata è importante non solo per prevenire un problema a livello di salute pubblica, ma anche per limitare l’impatto economico che tali patologie possono costituire per il servizio sanitario, soprattutto in considerazione dell’invecchiamento della popolazione e del diffondersi di patologie croniche che porteranno ad un inevitabile aumento dei costi”. – precisa Francesco Blasi.
“Oggi è disponibile un vaccino anti-pneumococcico coniugato che permette un’immunizzazione importante anche nelle persone che hanno una risposta immunitaria ridotta (soggetti a rischio e anziani). – aggiunge Francesco Blasi – La somministrazione di un’unica dose garantisce un’immunità di lunga durata che dovrebbe consentire un’adeguata prevenzione dell’infezione respiratoria e, quindi al di là degli evidenti vantaggi clinici, un risparmio economico derivato dalla limitazione dei costi correlati al trattamento e all’eventuale ospedalizzazione”.
Articoli correlati
Covid e paracetamolo, tra disinformazione e “fake news”
Febbre e sintomi influenzali: sarà influenza oppure Covid? Il primo consiglio degli specialisti è di evitare il “fai…
Lombardia, meno della metà delle persone con diabete è vaccinato contro l’influenza
Quest’inverno l’influenza può tornare a causare i numerosi ricoveri ospedalieri e decessi che causava prima della pandemia, in…
Maschi sempre più stressati
Gli uomini? Sono sempre più stressati. A dimostrarlo una ricerca condotta da Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione…