Una “pedalata simbolica” attraverso Milano ha accompagnato il Fly Cycling Team – la squadra dilettantistica di ciclismo, formata da nove giovani atleti, tra cui tre affetti da diabete mellito di tipo 1 – a un momento di incontro e di presentazione del Team che si è svolto presso la Regione Lombardia.
Il “tour” nel centro della città di Milano, organizzato in collaborazione con FIAB Ciclobby – Associazione ONLUS ciclo-ambientalista che promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano – e BikeMi – il servizio di Bike Sharing della città di Milano – ha voluto sensibilizzare la cittadinanza verso i corretti stili di vita, l’utilizzo della bici per rispettare l’ambiente e la pratica sportiva come strumento di prevenzione e controllo di patologie croniche come il diabete.
Il Fly Cycling Team è guidato da Andrea Pirovano, giovane ciclista affetto da diabete di Tipo 1, che, grazie alla passione per questo sport, ha superato le difficoltà legate alla gestione della patologia, al monitoraggio quotidiano dei valori della glicemia e, soprattutto, al pregiudizio che, spesso, accompagna le persone con diabete. “La mia storia dimostra che anche chi ha il diabete può non solo svolgere una regolare attività fisica, ma addirittura competere e partecipare a manifestazioni sportive agonistiche,” spiega Pirovano. “A tutti coloro che, durante le gare, mi chiedono come riesco a conciliare diabete e sport rispondo che il ciclismo è la mia patologia cronica più evidente; è lo sport la mia vera malattia.”
Il Fly Cycling Team – che quest’anno debutta per la prima volta nella categoria Elite Under 23, ma ha già alle spalle un lunga serie di competizioni, alcune delle quali all’estero – è supportato da un’equipe medica specializzata. Medico, diabetologo e nutrizionista sono costantemente a fianco degli atleti, in particolare a quelli con diabete, per favorire la performance fisica durante le gare e monitorare l’andamento dei valori sia durante l’attività sia a riposo.