Anziani, con la dieta “scaccia crisi” risparmi fino 600 euro all’anno

Se il pesce è un miraggio, il parmigiano roba da ricchi, un filetto cibo da re, è possibile comunque portare in tavola la salute e non farsi mancare i nutrienti più importanti, anche spendendo poco. Lo sostengono i geriatri che, in occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, a Milano dal 21 al 24 novembre, presenteranno la dieta “scaccia-crisi” per gli anziani. Un regime alimentare economicamente sostenibile anche per i pensionati, che in tempi di crisi sono costretti a considerare “cibo di lusso” anche una confezione di tortellini: due anziani su tre dichiarano infatti di non riuscire ad arrivare alla fine del mese e per far quadrare i conti tirano la cinghia lasciando sugli scaffali gli alimenti più costosi. Così i geriatri consigliano di mettere nel carrello pollo e tacchino come fonti di preziose proteine, da alternare con le uova e legumi come lenticchie, ceci e fagioli; per ridurre lo scontrino, inoltre, sì a verdura e frutta rigorosamente di stagione, con un occhio di riguardo a noci e frutta secca, e ai latticini di produzione locale come ricotta, stracchino o mozzarella.

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